La Nuova Sardegna
SASSARI. Quasi duemila buste di generi alimentari consegnati otto giorni. È il primo bilancio fatto dai volontari dell'associazione " Casa della fraterna solidarietà ", che dal 23 ottobre lavorano nello sportello di corso Angioy. Un bilancio che dà l'idea di quanti Sassaresi vivano in condizioni di indigenza. La media della prima settimana è stata di 215 sacchetti giornalieri. Lunedì ne sono stati distribuiti 270 mentre ieri si è saliti a quota 287: " Una enormità - commenta il presidente dell'associazione, Aldo Meloni -, che va al di là delle nostre previsioni iniziali. Pensavamo che 100 sacchetti giornalieri sarebbero stati sufficienti, ma i dati di questi giorni vanno decisamente oltre. In questa fase, nella nostra associazione diventa fondamentale trovare nuovi donatori, e siamo fiduciosi che ci riusciremo " Sebbene le buste con pasta, latte, pane e pelati, vengano consegnate in modo totalmente anonimo, e ai poveri non venga chiesto alcun tipo di informazione, i volontari si sono fatti un'idea della loro " composizione ". " ogni giorno arrivano persone nuove – spiega Meloni -, e il fatto che siamo a fine mese probabilmente significa che questo è il periodo più critico per molti cittadini. Gli utenti del nostro sportello sono eterogenei: si va dagli anziani alle madri di famiglia, dai rom a qualche immigrato di colore. Ciò che è certo, e che almeno il 95 per cento degli indigenti che si rivolgono alla nostra associazione sono sassaresi ". Tra i tanti " veri " poveri che ogni mattina vanno a prendere la busta della spesa gratuita, ce ne sono alcuni che probabilmente non hanno un reale bisogno. " Chi viene al nostro sportello - sostiene Aldo Meloni -, non può che stare male, si tratta comunque di persone che hanno problemi economici gravi. Che interesse potrebbe avere una persona nell'esporsi per una busta di pane e di latte? Per rivenderla forse? Io sono convinto che chi viene da noi siano quasi esclusivamente veri bisognosi " Per quanto riguarda gli approvvigionamenti, nel corso della settimana sono arrivati due nuovi donatori di pane. Oltre a Cesaraccio, socio fondatore della Casa della fraterna solidarietà, ora consegnano anche il panificio Ballarini e Gigi Riu di Alghero che, nonostante non abbia clienti a Sassari, ogni mattina manda un furgone in città per i bisognosi.